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Patente sospesa a chi guida con il cellulare. Tutte le novità del nuovo Codice della Strada

Via libera da parte della Commissione Trasporti di Montecitorio al nuovo Codice della strada. Adesso la parola spetta all’Aula di Montecitorio, dove potrebbero essere inserite altre modifiche, e cancellate quelle appena approvate; poi la norma approderà al Senato per la seconda lettura.

Ecco le novità più importanti:

Telefono alla guida, patente sospesa

Il testo approvato in Commissione prevede sanzioni severe per chi usa uno smartphone – o qualsiasi altro dispositivo che lo distragga – mentre è alla guida di un veicolo. È prevista anche la sospensione della patente, da sette giorni a due mesi, dalla prima infrazione.

Costi più bassi per contestare una sanzione

Costerà meno fare ricorso per una multa al Prefetto: la sanzione, in caso di ricorso respinto, è ridotta al 50 per cento dell’importo della multa (oggi il codice prevede il 100%). I Comuni potranno, ma solo per la sosta nelle aree a pagamento, delegare prevenzione e accertamento delle infrazioni anche a dipendenti pubblici o ausiliari del traffico.

Stop alle multe a strascico fatte con le telecamere

Stop alle cosiddette «multe a strascico» effettuate con le telecamere alle auto in divieto di sosta o in altre situazioni nelle quali chi conduce l’auto può non sapere di esser stato multato: l’obbligo del preavviso di notifica consentirà all’automobilista di poter pagare la contravvenzione in tempi rapidi e senza ulteriori spese. Gli Enti Locali dovranno garantire maggiore trasparenza sugli introiti delle contravvenzioni.

Passeggero senza cintura? Paga chi guida

Il conducente di una autovettura sarà ritenuto corresponsabile – e sarà sanzionato, insieme con il passeggero – della condotta scorretta della persona che si trova al suo fianco senza cintura di sicurezza. Stesso discorso per i motoveicoli e i ciclomotori: il conducente sarà ritenuto responsabile del mancato uso del casco, e multato come il passeggero.

Ciclisti a distanza: almeno 1,5 metri

I Comuni potranno istituire in corrispondenza dei semafori una striscia di arresto per i ciclisti avanzata rispetto a tutti gli altri veicoli. Ancora, potranno consentire la circolazione dei ciclisti nelle corsie preferenziali; per alcune strade sarà segnalato il doppio senso ciclabile. Arriva l’obbligo del rispetto di distanza laterale di 1,5 metri dalle bici in fase di sorpasso.

In bici casco obbligatorio per gli under 12

È introdotto l’obbligo di installazione di cinture di sicurezza sugli scuolabus (9 sono stati gli incidenti con bambini feriti trasportati sugli scuolabus nel 2018 secondo l’Osservatorio Asaps). Ancora, un emendamento introduce l’obbligo del casco fino ai dodici anni per i bambini che vanno in bicicletta.

Un anno di validità in più per il foglio rosa

Per chi deve conseguire la patente è prorogata a 12 mesi la validità del foglio rosa ed elevato da due a tre (ma la terza sarà a pagamento) il numero di prove di guida consentite per superare l’esame. Viene inoltre eliminato il divieto per i neopatentati di guidare veicoli con rapporto tara/potenza basso, purché accompagnati da altro conducente «esperto».

Bocciato il limite di velocità a 150 chilometri orari

La Lega aveva proposto di innalzare a 150 km/h il limite di velocità sulle autostrade a tre corsie, ma la proposta è stata respinta: in Aula sarà così presentato un ordine del giorno per avviare una sperimentazione della durata di un anno su tratte a tre corsie dotate di apparecchiature tipo «Tutor» e con particolari caratteristiche di tracciato.

Moto elettriche, via libera in autostrada

Il nuovo testo consente la circolazione in autostrada alle motociclette elettriche, al momento escluse. Un emendamento limita l’ingresso delle auto elettriche nelle Ztl, solamente in quelle istituite per finalità ambientali, e si elimina il divieto di usare bici elettriche azionate fino a 6 chilometri all’ora da un pulsante.

Maxi sanzioni a chi occupa le aree per disabili

Viene data la possibilità ai Comuni di predisporre speciali «parcheggi rosa» riservati alle donne in gravidanza o con figli fino a 2 anni. Viene resa gratuita per i disabili la sosta sulle strisce blu, e contemporaneamente vengono aumentate le sanzioni per coloro che occupano illegittimamente gli spazi loro riservati o in corrispondenza degli scivoli.

Carrozze solo nei parchi: stop in città

Un emendamento approvato, presentato dai deputati M5S, prevede il divieto per il servizio di piazza con animali, se non all’interno di parchi o riserve naturali, o in caso di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare. La misura riguarda principalmente le «botticelle» a cavallo, che non circoleranno più per le strade delle città.

Patente e libretto, controlli digitali

Viene eliminato l’obbligo di esibire patente e libretto e altra documentazione verificabile in via telematica. Sono istituite le strade scolastiche, zone a traffico o velocità limitato o aree pedonali nei pressi degli edifici scolastici, almeno negli orari di ingresso e di uscita degli alunni. Si potrà chiedere il duplicato di targhe deteriorate, senza re-immatricolare il veicolo.

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